Buon pomeriggio a tutti voi, che ogni giorno, da quando tutto ha avuto inizio, siete lì a lottare, faticare, perdendo ore di sonno, riposo e perdendo anche il contatto con le vostre famiglie. GRAZIE, GRAZIE di cuore!
Molte cose hanno assunto un valore diverso in questi giorni, in queste settimane: impossibile non accorgersene, non parlarne. Quando non ce lo diciamo tra colleghi, ce lo riportano i parenti o la radio, la televisione o gli amici, i social network o gli insegnanti, come la quotidianità quando parte al mattino, la prospettiva del domani quando si presenta alla sera. E’ come se di colpo tutto ci riguardasse.
In molti ci stanno ricordando come anche le parole non stiano a guardare e alcune abbiano già un suono e un senso diverso: virale, contaminarsi, tempo, chiudere, velocità, coinvolgimento, rallentare, convivenza ….
Lasciamo all’inglese lo smart working e chiediamo all’italiano di tornare ad usare _Comunità_, perché se è vero che la situazione che stiamo vivendo pare surreale, il reale è quello in cui non possiamo darci la mano ma doverosamente possiamo “dare una mano”.
E così, abbiamo deciso di non far venire meno il nostro sostegno. Da anni, grazie alla sensibilità di chi ci guida (fam.OMISSIS) abbiamo un gruppo di lavoro interno, chiamato community telmotor, dedicato ai progetti sociali.
In questi giorni, abbiamo scelto diversi ospedali dei nostri territori.
Non potevamo non esserci. Lo sappiamo che è solo un piccolo contributo ma speriamo possa portarvi un minimo di “ossigeno”, lo sappiamo che ne serve molto !
Abbiamo versato sull’iban indicato sul sito € OMISSIS.
(ovviamente facciamo tutto questo in silenzio e non vogliamo minimamente utilizzare questa situazione per avere visibilità).
Che il nostro grazie possa arrivare a tutto il grande ospedale che siete!
Grazie davvero
Gentilissimi,
mi presento: sono OMISSIS dell’Università di Hanoi, Vietnam.
In questi giorni abbiamo letto tante notizie sulla situazione coronavirus da Voi. Siamo molo tristi. Vi siamo vicine in questo momento difficile.
Vorremmo fare qualche donazione al Vostro ospedale per l’acquisto di attrezzature e dispositivi di protezione e di terapia intensiva per i pazienti di coronavirus. Tuttavia, non abbiamo il conto corrente italiano e potremmo mandare i soldi solo via carta di credito (Master/Visa card).
Potreste darmi le indicazioni su come mandarVi i soldi di donazione via le carte di credito?
Grazie mille per la Vostra gentilezza.
Vi auguro buone cose.
Cordiali saluti,
—
Ms.OMISSIS
Student Supervisor
Vice Director
Italian language and culture and International Mobility Center
Hanoi University
Hanoi – Vietnam