Sono quelle istituite da Fondazione Spedali Civili, grazie al lascito Morbio.
50.000 euro il valore di ciascuna per progetti biennali.
Sono poco meno di 391.000 (390.700 per l’esattezza) le nuove diagnosi di cancro stimate in Italia nel 2022, di queste 60.000 interessano la Lombardia. Ad essere più colpiti sono gli uomini (205.000 casi), meno le donne (185.700 casi). Va detto, però, che il tumore della mammella, 55.700 i nuovi casi, è quello registrato con maggiore frequenza, segue quello del colon-retto (48.100), del polmone (43.900) e della prostata (40.500). A dirlo è la dodicesima edizione del censimento condotto da Aiom (Associazione Italiana di Oncologia Medica, Airtum (Associazione Italiana Registri Tumori), Fondazione Aiom, Osservatorio Nazionale Screening e Passi (Progressi delle Aziende Sanitarie per la salute in Italia).
A fronte di questi dati va tuttavia sottolineato che in dieci anni (2010-2020) le persone vive dopo una diagnosi di tumore sono aumentate del 36%. Un risultato raggiunto non solo grazie alle diagnosi precoci, ma anche all’innovazione nelle cure resa possibile dalla costante ricerca.
Ed è grazie a un lascito testamentario ricevuto nel 2022 che Fondazione Spedali Civili ha potuto istituire due borse di studio dedicate proprio alla ricerca in ambito oncologico e/o onco-ematologico. Valentino Morbio, deceduto a causa di una patologia oncologica, e a cui le borse sono intitolate, nel suo testamento ha, infatti, affidato alla Fondazione il compito di devolvere la sua eredità a progetti per lo studio di tumori solidi ed ematologici.
Le Borse, del valore ciascuna di 50mila euro, hanno una durata biennale e sono indirizzate a professionisti dell’Asst Spedali Civili di Brescia, inclusi i medici e i ricercatori che lavorano nei presidi di Brescia, Gardone Val Trompia, Montichiari e Ospedale dei Bambini, o ricercatori dell’Università degli Studi di Brescia, convenzionati con l’Asst.Fra i criteri di valutazione dei progetti che saranno analizzati dalla Fondazione, verranno presi in esame il valore traslazionale e l’impatto clinico, il contributo per l’aumento delle conoscenze in termini di avanzamento dello stato dell’arte nella specifica area di ricerca e di ricaduta sui pazienti, il carattere di innovazione degli studi presentati e l’originalità della metodologia sperimentale proposta.
Le domande dovranno essere inviate entro le 24 del 3 settembre p.v. all’indirizzo: info@fondazionespedalicivili.it.
Scarica qui il bando del concorso.