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Illustrato in conferenza stampa il progetto “La pappa più buona che c’è”

Fondazione Spedali Civili si farà carico dell’adeguamento edilizio e impiantistico dei locali per la preparazione delle sacche personalizzate per la nutrizione parenterale

Da sinistra: Francesco Veneziani, presidente Giovani imprenditori Confindustria Brescia, Luigi Cajazzo, direttore generale Asst Spedali Civili, Tullio Elia Testa, direttore farmacia Spedali Civili, Marta Nocivelli, presidente Fondazione Spedali Civili, Mauro Ricca, direttore medico Ospedale dei Bambini, Giovanni Cherubini, vice presidente Giovani imprenditori Confindustria Brescia

Ci sono neonati, gravemente prematuri o con importanti problemi di salute, che non possono essere nutriti né con il latte materno né con quello artificiale. Hanno, infatti, bisogno di essere alimentati con preparati la cui composizione deve essere estremamente precisa e per la quale non sono ammessi errori.

La nutrizione parenterale totale, di cui parliamo, è una terapia nutrizionale somministrata attraverso l’infusione per via endovenosa di amminoacidi, glucosio, lipidi, elettroliti, vitamine e oligoelementi. Rappresenta un cardine irrinunciabile nella cura del neonato critico, sia che sia nato pretermine di peso estremamente basso o nato a termine, ma con patologie malformative, metaboliche o chirurgiche, così come rappresenta il solo modo per alimentare in maniera completa pazienti pediatrici sottoposti a interventi chirurgici o in terapia intensiva.

All’Ospedale dei Bambini il fabbisogno di sacche per la nutrizione parenterale è stimato in circa 6.500-7.000 unità l’anno. Tutte personalizzate, sono destinate ai piccoli pazienti ricoverati in Terapia intensiva neonatale, Chirurgia e Rianimazione pediatrica. Nei giorni scorsi, il 17 novembre, si è celebrata la Giornata mondiale per la prematurità. Ogni anno nel mondo, circa 1 neonato su 10 nasce prima della 37° settimana di gestazione. In Italia, secondo i dati più recenti (Rapporto CeDAP, 2022), la percentuale annua dei parti pretermine si attesta intorno al 6.3% del totale delle nascite, pari a circa 24 mila nati pretermine: di questi il 75,3% è rappresentato da parti pretermine tra la 34° e la 36° settimana gestazionale, mentre circa lo 0.9-1% sono i nati molto o estremamente pretermine, cioè sotto le 32 settimane. Circa 5.000 di questi bimbi alla nascita hanno un peso inferiore a 1,5 kg e 1.000 di loro non raggiungono il chilo. Nei Paesi ad alto reddito, la prematurità incide tra il 5% e l’11% delle nascite e contribuisce al 70% delle morti neonatali entro il primo mese di vita.

Uno dei problemi principali per questi neonati è quello dell’alimentazione. «Se quella orale o enterale (per bocca e/o per sonda) non sono possibili o insufficienti – spiega Mauro Ricca, direttore medico dell’Ospedale dei Bambini – la nutrizione parenterale diventa essenziale. Questo tipo di alimentazione è una terapia fondamentale, perché garantisce la corretta quantità di nutrienti in piccoli pazienti particolarmente fragili». «La somministrazione dei nutrienti – spiega Tullio Elia Testa, direttore della Farmacia degli Spedali Civili – avviene tramite delle sacche, che sono preparazioni galeniche magistrali e che devono essere preparate in ambienti che rispondano a precisi requisiti e consentano un costante controllo di molti parametri, in particolare è indispensabile garantire che i locali siano totalmente sterili».

La Fondazione Spedali Civili ha, così, accolto la richiesta dell’Ospedale dei Bambini, decidendo di realizzare, all’interno della Farmacia ospedaliera, gli ambienti idonei, sia da un punto di vista edile che impiantistico e tecnologico, dedicati all’allestimento di questi preparati in modo automatico. «Dopo il grande impegno di Scala 4.0, Fondazione Spedali Civili – sottolinea Marta Nocivelli, presidente della Fondazione – ancora una volta è a fianco dell’ospedale per la realizzazione di significativi interventi strutturali. Il nostro sostegno non è solo dedicato alla ricerca, ma anche a dare velocemente una risposta all’esigenza di realizzare ambienti tecnologicamente il più avanzati possibile».

Già ora gli ambienti nei quali vengono allestite le sacche rispondono a buoni criteri, che, però, possono essere ancora migliorati secondo i più elevati standard di qualità e sicurezza. Con la creazione di questo Centro si garantisce precisione, accuratezza, efficienza, flessibilità, praticità d’uso.

A questo progetto, a cui è stato dato il nome di «La pappa più buona che c’è», perché per quei neonati e piccini che a causa di patologie, malformazioni o interventi chirurgici possono essere nutriti solo in questo modo, quella è proprio la pappa più buona che c’è, aderiscono anche i Giovani imprenditori di Confindustria Brescia. Lo fanno con l’organizzazione di un concerto il cui intero ricavato sarà destinato a Fondazione Spedali Civili e che gode del patrocinio della Provincia di Brescia, del Comune di Brescia e dell’Asst Spedali Civili, a testimonianza del forte impegno delle istituzioni locali nel sostenere le iniziative solidali. Il concerto avrà come protagonista il compositore e pianista Nicola Piovani, vincitore del premio Oscar per la colonna sonora del film di Roberto Benigni «La vita è bella». «Con questa nuova iniziativa – sostiene Francesco Veneziani, presidente dei Giovani imprenditori di Confindustria Brescia – puntiamo a raddoppiare quanto raccolto con ‘Dalla Fabbrica all’Arte’. Come imprenditori, credere in queste sinergie significa andare oltre il solo profitto: significa impegnarsi per il sociale, lasciando un segno positivo sul territorio».

Il concerto «Note a margine» si terrà il 24 marzo 2025 alle 20.45 al Teatro Grande.

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